La prima segnalazione ufficiale è arrivata e io non potrei essere più soddisfatta. 

Quando ho deciso di partire con questo progetto, mi sono chiesta se mai qualcuno si sarebbe fatto vivo. Che fine avrebbero fatto i libri? 

I timori che venissero ignorati, o peggio buttati, sono svaniti quando Ketiana, da Torino, mi ha scritto: <Ho trovato "Viola e verde", l'ho letto e mi è piaciuto. Vorrei passarlo a mia sorella.>.

Non sono una che si commuove facilmente, in effetti non l'ho fatto nemmeno in questa occasione, ma alcune buone emozioni si sono scosse e hanno vacillato.

Col sorrisino ebete del: "Ne è valsa la pena", condivido la foto del primo passaggio di testimone e stappo una bottiglia di prosecco virtuale.

Buona lettura e che il viaggio continui! #VIOLAeVERDEx20